venerdì 30 gennaio 2015

La Sardegna Sconosciuta: Il Secondo Giorno






Dove eravamo rimasti col mio racconto sulla Sardegna? Ah si, il secondo giorno in terra sarda, che è stato davvero costruttivo! La sveglia è suonata quasi all'alba, per dirigerci, col nostro pullman, verso la Fattoria Didattica dei Flli Muzzu
La struttura è immersa nel verde, tra piante di mirto, finocchietto selvatico e olive, nella località di Sa Serra, vicino Padru in provincia di Olbia Tempio. 
É gestita dai quattro fratelli Muzzu e dalle rispettive mogli, tutte donne simpatiche e piene di vita. L'agriturismo nasceva come azienda agricola per diventare, successivamente, un agriturismo con tutti i comfort: camere da letto e ristorante, con un menù ricco di piatti tipici della cucina sarda, preparati con prodotti di produzione propria.


mercoledì 28 gennaio 2015

Tozzetti al Profumo di Cannella



Prima di partire per l'Olanda mi chiedevo di continuo, quale nuova ricetta avrei imparato o quale spezia o nuovo ingrediente avrei conosciuto, o ancora quali sapori avrei provato! A distanza di mesi non ho nessuna ricetta tipica olandese da riproporvi, forse, perchè non ho avuto modo di mangiare piatti tipici o forse perchè la famiglia che mi ospitava era praticamente quasi del tutto italiana, ma una cosa buona sono riuscita ad impararla. Eh si in Olanda, ho imparato a fare i tozzetti, i biscotti classici toscani, chiamati anche cantucci. La persona che mi ospitava Gigia, oltre ad impartire lezioni di italiano, preparava dolci fatti in casa, crostate alla marmellata, torte di mele e spesso anche cantucci al cioccolato. Un giorno, durante la mia permanenza in Olanda, abbiamo dovuto organizzare un piccolo buffet di dolci tipici italiani per l'inaugurazione di un negozio. Ci siamo messe subito all'opera e mentre lei preparava le sue crostate, io mi sono adoperata per fare i cantucci, solo che invece di farli al gusto classico, con le mandorle o con il cioccolato ho pensato di utilizzare un ingrediente molto apprezzato in Olanda, la cannella, unita all'uvetta e alle mandorle. Il risultato è stato a dir poco incredibile. Rientrata in Italia ho pensato di preparare questi tozzetti al profumo di cannella e uvetta  per tutti i mie amici, per ringraziarli del
loro sostegno in questa mia avventura culinaria e per regalarli a Natale. Non potete capire quanti tozzetti ho sfornato in meno di due settimane!!! La cosa più bella è che, ancora oggi, dopo tempo, le persone mi chiedono di poter mangiare quei biscotti. Così oggi ho deciso di condividere con voi questa ricetta per poterla riproporre a casa per i vostri cari o per un pomeriggio con le amiche davanti ad una buona tazza di caffè o the per fare due chiacchiere in serenità.

lunedì 26 gennaio 2015

La Zuppa dell'Orto





Vi capita mai di pensare ad un vecchio amore, qualcuno che ha fatto parte della vostra vita? A me capita spesso di ripensare al mio passato.
E vi è mai capitato di ricordare alcuni momenti trascorsi con lui e sorridere, o ancora, vi è mai capitato di risentire quegli stessi profumi o quelle stesse sensazioni vissute in passato, così, all'improvviso da farvi venir voglia di cucinare un piatto che lo rappresenti???
Questo piatto pieno di colore e calore è proprio lui! Lui era proprio così, portava il sole anche nelle giornate di pioggia e portava calore nelle fredde giornate invernali con le sue braccia!
Una Zuppa dell'Orto con spezie e odori per ricordare quanto fosse bello avere qualcuno che ti scaldasse il cuore.
Come ben sapete le zuppe di verdure, meglio conosciute come minestrone, vengono preparate proprio durante i giorni invernali, non solo per depurare l'organismo, ma anche perchè è un piatto che riscalda. Oggi ve lo ripropongo in una versione ricca di sapori, grazie all'aggiunta di spezie, che per me non mancano mai in cucina e  ricco di colori grazie alla presenza del cavolo viola, che è un incrocio tra cavolo broccolo e cavolfiore, molto salutare, ricco di vitamine e molto attraente per la presentazione dei piatti.
Allora basta chiacchiere e prepariamoci questa zuppa.

Ringrazio mia sorella Simona che ha voluto interpretare con me al meglio questa zuppa.

giovedì 22 gennaio 2015

Blog Tour: La Sardegna Sconosciuta





Ci sono molte cose da raccontare del 2014, alcune buone e altre...ottime.
In quest'anno appena trascorso ho aperto il blog e ho deciso di raccontare ricette attraverso le mie foto e le mie storie, ho avuto la mia prima esperienza all'estero, insegnando la cucina italiana, sono entrata a far parte dell'Aifb, l'associazione italiana food blogger, grazie alla quale ho iniziato a viaggiare per conoscere le tradizioni e le culture culinarie delle regioni italiane. Il 2014, infatti, si è concluso in bellezza, partendo insieme ad un gruppo di amici food bloggers per un tour enogastronomico in Sardegna organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Oristano, la Camera di Commercio di Sassari e la "Città dell'Olio".
Essere una tra i 16 food blogger scelti per poter visitare una regione sconosciuta e captare i segreti più antichi della tradizione culinaria non è da poco, e pensare che ho esitato molte volte prima di candidarmi per questo viaggio!!
E' stato un vero tour de force: rientrata dall'Olanda, il tempo di cambiare la valigia, mi sono rimessa in cammino per raggiungere Roma, insieme al mio compagno di viaggio Fabio D'amore di Assaggi di Viaggio,  col quale ho raggiunto il nostro gruppo, per poi partire tutti insieme in volo per la terra sarda.
La Sardegna per me ha rappresentato una nuova terra, una nuova cultura, una nuova lingua.

martedì 20 gennaio 2015

Muffin con Cuore alle Pesche




Sono passati mesi  da quando Ornella è tornata dal suo Viaggio in Sicilia, ormai le giornate di sole sono diventate rare anche qui da noi e le corsette alla Reggia hanno ufficialmente fatto spazio ai grigi pomeriggi in casa davanti ad una buona tazza di tè. Per dare un po' di colore alle nostre giornate, abbiamo pensato che preparare dei Muffin con un cuore alle Pesche potesse essere la soluzione giusta. Così ci siamo messe all'opera, abbiamo aperto la credenza, abbiamo tirato fuori la Marmellata di Pesche fatte in casa e in meno di un'ora eravamo sedute sul divano con una tazza di tè fumante in una mano e i nostri Muffin con Cuore alle Pesche nell'altra.  

lunedì 19 gennaio 2015

La Zuppa di Lenticchie






Questa è una di quelle ricette che ti scaldano il cuore, semplici, buone e piene di tanti ricordi: la Zuppa di Lenticchie.
Io ho avuto modo di mangiarla a pranzo nella bellissima tenuta l'Azienda Agricola Elenadei signori Gianmaria e Chiara Cunial quando siamo stati ospiti a Parma per il blog tour del Girolio organizzato dall'Aifb. Sento ancora il profumo del latte durante la visita al Parmigiano Reggiano, la dolcezza del Prosciutto di Parma, le risate, i sorrisi, le emozioni forti, quelle che ti fanno sentire viva durante l' esperienza all'Alma e infine il relax e il buon cibo alla Vigna immersi nel verde tra la natura.
L'azienda agricola Elena è situata nella zona collinare appenninica del Comune di Traversetolo dove si coltivano cereali, girasole, favino, pisello, ortaggi, frutta, olivi e vite.
Per l'occasione la signora Chiara ci aveva preparato con le sue mani tante ricette buonissime utilizzando i prodotti della sua terra come questa zuppa di lenticchie che mi è rimasta impressa. Tutti i piatti erano accompagnati dai vini della loro azienda: Malvasie, Lambrusco e Barbera.
Per preparare questo piatto e renderlo di vostro gradimento bisogna usare materie prime di qualità, lei usa una passata preparata con pomodori di varietà antica, conservando le bucce per la ricchezza di licopeni, olio extravergine di oliva a crudo, pezzetti di luganega (suino nero di Parma bio), rosmarino ed alloro del suo giardino e scalogno dolce. Seguendo i suoi preziosi consigli, ho cercato di rifare questo piatto e lo dedico alle miei compagne di viaggio Stefania, Patty, Alessandra, Federica, Daniela, Donatella, Cinzia, Mariangela, Giorgia.

Le Chiacchiere: Ricetta Tradizionale















Oggi secondo il Calendario del cibo italiano è la Giornata Nazionale del Limoncello, ambasciatrice di oggi è la mia cara amica Rosaria del blog: "Sosi Dolce Salato",  io non potevo non partecipare con questa ricetta.
Il Calendario del Cibo Italiano si propone di diffondere la cultura gastronomica dell'Italia tutta, attraverso il racconto dei nostri piatti tipici e dei nostri prodotti gastronomici.
Per 366 giorni e 52 settimane vi condurremo alla scoperta del meglio della tradizione gastronomica del nostro Paese, quella che tutto il mondo ci invidia.
L'Italia è l'Italia, nel bene e nel male, ma se c'è una cosa che dobbiamo assolutamente valorizzare e preservare è la nostra tradizione in cucina e, forse, potremmo sperare in una rinascita partendo proprio dalla nostra tavola.Le chiacchiere sono il simbolo del carnevale, il suo nome varia da nord a sud, intrigoli, fiocchetti, frappe, ma nonostante tutto la tradizione vuole che vengano preparate fritte e in grande quantità da poter far parte delle nostre tavole lungo tutta la durata di questa festività.
Diciamola tutta il carnevale anche se legato a quella che è la nostra religione, è una festa per bambini che amano mascherarsi e invadere le strade di coriandoli e stelle filanti. Mi ricordo che da piccola, quando ero alle elementari, frequentando una di quelle scuole molto benestanti, nel periodo di carnevale tutti i miei compagni di classe organizzavano queste mega feste nella sala della chiesa di Sant'Antonio, con animatori, giochi, dolci vari e chiacchiere a volontà, io ero quella emozionatissima non solo perchè mia mamma mi avrebbe comprato tanti vestiti diversi per l'occasione, ma perchè avrei mangiato tanti dolci buonissimi. Non sono mai stata amante delle chiacchiere, ne ho mangiate fino alla nausea da piccola, poi le ho tralasciate, fino a quando un paio di anni fa ho ricominciato a mangiarle e ad apprezzarne il gusto. Si deve dare sempre una seconda possibilità al cibo, anche 3 va. Così in questi giorni ho deciso di farle in casa con u tocco davvero speciale: "il limocello di Sorrento", simbolo della mia terra. Bando alle chiacchiere il carnevale è alle porte e come vuole la tradizione dobbiamo preparare tante chiacchiere per amici e parenti, accompagnate da ciambelline, bomboloni e sanguinaccio.

giovedì 15 gennaio 2015

Alla Scoperta dell'Autentico Limoncello di Sorrento: Cassano 1875


Lo sapevate che per fare un buon limoncello non occorrono solo i limoni dalla buccia verde?
Ebbene si,  l'ho imparato alla fabbrica del limoncello "Cassano 1875", situata in una cornice bellissima che è Marina di Cassano, una  piccola insenatura ai piedi della montagna, dove c'è un piccolo porto dal quale partono imbarcazioni per le escursioni lungo la costa, una spiaggia che in estate si riempie di gente, una piccola chiesetta della Madonna delle Grazie, incastonata nelle mura antiche della marina e vari ristoranti di cucina tipica, un vero e proprio borgo.
Cassano 1875 perchè tantissimi anni fa quella che oggi è una fabbrica di liquori prima era una vera e propria grotta dove veniva lavorato il legno per le famose imbarcazioni sorrentine a tre vele infatti in quegli anni giù a marina di cassano c'erano solo cantieri navali, queste imbarcazioni  esportavano gli agrumi in gran parte dei paesi europei.

mercoledì 14 gennaio 2015

Pasta e Patate con Guanciale Ricetta Di Famiglia


Da buona ragazza del sud, non potevo non scrivervi una ricetta campana, legata alla mia infanzia e ai miei ricordi. Questa pasta me la preparava sempre mio padre durante le giornate fredde passate in campagna con la mia famiglia e la mia amica di sempre, Ornella, sento ancora il profumo che inondava la casa. Cuoceva la pasta in questo grande tegame di terracotta, tramandato dalla sua bisnonna.
Questo piatto e´ un vero comfort food, ancora oggi lo ripropongo come lo faceva mio padre, ricercando eccellenze della mia terra come il guanciale di maialino nero casertano, e le patate silane a pasta gialla. 
Se lo gradite, aggiungete durante la cottura la scorza o dei dadini del parmigiano Reggiano, lascerete a bocca aperta i vostri commensali.

Con questa ricetta io e Fatto in casa è più buono abbiamo partecipato, rappresentando la Campania all'evento ExpoExpress che ha fatto tappa alla stazione di Napoli il 12 Dicembre 2014.
La pasta e patate del sud” è stato il piatto con il quale abbiamo partecipato al contest unaricettaperlavita.donnamoderna.com concorso che mira a raccogliere foto, video e contributi social che entreranno a far parte della grande raccolta di esperienze e buone pratiche messe in rete da WE-Women for Expo in collaborazione con Donna Moderna,Sale & Pepe e IgersNapoli.

domenica 11 gennaio 2015

Club Sandwich con Cheddar e Panettone












Io e Paola a dicembre abbiamo deciso di viaggiare e di dedicare il nostro tempo libero allo svago e al relax, cosi lei insieme alle sue amiche di sempre è andata a Dublino, tra birra e formaggi, mentre io ho fatto il mio tour gastronomico in Sardegna tra cannonau e porceddu.
Ognuno ha portato con se un prodotto tipico del posto per poterlo provare e per creare qualche ricetta nuova, come il  cheddar  un formaggio a pasta dura, ottenuto dalla lavorazione di latte vaccino, il colore  può variare dal giallo pallido fino all'arancione, il gusto è deciso. Ha origine nel villaggio Cheddar da dove prende il nome, è il più diffuso formaggio britannico conosciuto in tuto il mondo. Si presenta in forme con un peso che varia da 1 a 60 kg, ed è per questo motivo che viene definito il 'formaggio dalle mille forme', inoltre si può riconoscere per la sua crosta ricoperta di muffa, color grigio scuro. Il sapore, delicato e dolce, con toni di nocciola, diviene con la maturazione, forte e corposo, nonché piacevolmente piccante.
Viene utilizzato moltissimo in cucina, non solo come formaggio da tavola, ma soprattutto per farcire panini e club sandwich, per gratinare la pasta nel forno, per torte salate o per preparare simpatici stuzzichini.
Cosi tra una cosa ed un'altra ho pensato di combinare questo formaggio in un mini club sandwich, con il panettone rimasto dopo le feste, per creare un aperitivo sfizioso e pieno di gusto. Ormai lo sapete bene che il dolce e il salato insieme è una cosa che adoro, questo connubio è davvero speciale se accompagnato da una buona bibita fresca come il nuovissimo Chinotto Neri Zero, senza zuccheri aggiunti per continuare a bere secondo la tradizione ed il gusto del chinotto, ma in versione light.

mercoledì 7 gennaio 2015

Tartufini di Panettone




Il Natale è finito, chi l'ha detto??? Per me il Natale finisce almeno dopo il 10 gennaio, finisce quando non ci saranno più dolci in giro, finisce quando il panettone e il pandoro non saranno più sulla credenza della cucina. il Natale finisce quando la frutta secca non ci sarà più nei fichi e quando mia sorella avrà finito tutti i mustacciuoli al cioccolato davanti la tv la sera.
Il Natale finisce quando noi lo vogliamo! Passa l'Epifania, ma ancora ci riuniamo a casa di amici per giocare a carte, per approfittarne del calore del camino, per raccontarsi i tanti buoni propositi per l'anno nuovo, anche se tutti sono rientrati a lavoro. Proprio in occasione di una di queste sere, ho preparato i miei tartufini di panettone, per preparare qualcosa di buono che possa mantenere viva l'atmosfera e il gusto del Natale. A tutti sarà rimasto del panettone, ecco come riciclarlo in modo semplice ma gustoso.

domenica 4 gennaio 2015

Panettoncini Veloci con Gocce di Cioccolato


Ormai è cosa nota che il dolce è la spina nel mio fianco, adoro mangiarli, adoro leggere libri sulla pasticceria, ma quando devo mettermi ai fornelli per preparali, ansia per me. Questo Natale ho cercato di preparare molte ricette dolci come i biscotti di pan di zenzero,  gli struffoli della nonna, gli alberelli di frolla sempre sotto la supervisione e i consigli della mia amica Rita. Poi ho pensato a cosa preparare per la colazione della mattina della befana, anche se le calze non mancheranno mai vicino al letto, volevo poter preparare qualcosa di speciale per i miei familiari. Sul web il re di questo periodo è il panettone, panettone semplice, ripieno di creme, ricette dei grandi maestri, cosi mi sono guardata allo specchio e mi sono detta forse ce la puoi fare con una ricetta semplice, così è stato, ho provato questa ricetta con un solo impasto, una versione davvero facile. Per accontentare mia sorella ho utilizzato le gocce di cioccolato. Perfetti per la mia colazione del 6 gennaio.
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