sabato 26 settembre 2015

Schiacciata con Uva Fragola ed Emmentaler Dop




L'autunno quando arriva si fa sentire, l'aria è più frizzantina, le giornate si accorciano, gli alberi cambiano colore e anche la nostra tavola si veste di nuovi sapori e di nuovi frutti. Una delle protagonisti di questo periodo è sicuramente l'uva fragola. Si può gustare da fine settembre fino alla metà di ottobre, ha un gusto dolcissimo e un colore scuro, perfetto per la mia ricetta di oggi: "Schiacciata d'Uva".
Lo sapete ormai io prediligo il connubio dolce e salato, perchè mi regala sempre forti emozioni, cosi ho unito la dolcezza di questa uva speciale dai piccoli chicchi e foglie grandi, col sapore deciso del formaggio svizzero con i buchi:"Emmentaler Dop".
L'Emmentaler Dop è un formaggio prodotto col 100% di latte svizzero, senza additivi, con certificazione Dop, ricco di gusto. La sua maturazione avviene in cantina per circa 120 giorni rispettando le tradizioni dei vecchi casari.
La mia scacciata d'uva è perfetta per un'aperitivo o anche per una merenda speciale.

venerdì 25 settembre 2015

Alla Scoperta del Cilento e Della Dieta Mediterranea



Svegliarsi immersi nella natura e sentire il silenzio assoluto beh... secondo me non c'è risveglio migliore per chi volesse riposarsi o passare giornate in relax! È una sensazione fantastica specialmente se la tua casetta si affaccia su un panorama bellissimo ricco di vegetazione, cavalli e animali. State immaginando così il vostro risveglio? L'immaginazione può diventare realtà qui all'agriturismo "I Moresani ", un’azienda agricola biologica a conduzione familiare sita nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Ad accoglierci c'è Domenico Monzo, una persona molto simpatica e disponibile, ma non chiedetegli la ricetta della sua fantastica torta di ricotta e fichi, non ve la darà "Mai".

lunedì 21 settembre 2015

Una Tapas per Alhambra: Bruschetta con Brie, Rosmarino e Fichi Caramellati




Diciamola tutta, una delle bevande che bevo di più è la birra, sarà perchè lavoro in una hamburgheria o sarà perchè che sia estate o inverno è sempre perfetta da abbinare alle  cene o al bar con gli amici. C'è da dire anche che ci sono birre e birre per questo oggi vi porto con me in Spagna alla scoperta della birra Alhambra. E' una birra che bevo da sempre, è chiara a fermentazione bassa. Grazie alla presenza del grano e del luppolo presenta un sapore dolce ma anche di amaro. Risulta essere una birra leggera e dissetante senza rinunciare ad una sua personalità forte. 
La particolarità di questa birra è anche la scritta in rilievo "1925" ispirato alle birre prodotto nel famoso stabilimento di Granada. Per questo non potevo non collaborare con questa magnifica birra e non creare una tapa che potesse accompagnare questo suo sapore deciso.
Cosi come vuole la tradizione spagnola, ho preparato una tapa con un mio tocco personale, unendo la morbidezza del formaggio brie alla dolcezza dei fichi bianchi del Cilento caramellati.
Alhambra Reserve 1925 si accompagna con pesce, carne ma anche semplicemente da sola.
Oltre a svelarvi questa ricetta veloce ma davvero fantastica, vi invito a partecipare al concorso molto carino che ha lanciato in Italia:  

Qual'è per te la miglior tapa da abbinare ad Alhambra Reserva 2015?

Lasciate un commento al post indicando quella che secondo voi sarebbe la tapa perfetta da abbinare a questa birra. Chi formulerà la proposta più originale potrà ricevere a casa un set heritage di Alhambra Reserva 2015! La valutazione sarà a cura dell'ufficio marketing Mahou.
Allora cosa aspettate a partecipare????  No fatevi scappare questa opportunità!


lunedì 14 settembre 2015

Burgers di Zucchine con Maionese al Curry





Ci sono cose che non si possono spiegare, come il mio amore spassionato per i panini. Da quando ho iniziato a lavorare come chef al Public House ogni scusa è buona per poter provare nuovi connubi e nuovi sapori. Diciamolo ciò che mi da la forza e la creatività è anche il mio splendido team. Siamo una squadra molto particolare ognuno ha una mansione speciale, ma nella vita "reale" quella di tutti i giorni ognuno fa un lavoro diverso: c'è chi fa il pompiere e spegne i fuochi Ciro, c'è chi è un tutto fare detto anche il nostro "macgyver" Luca, Tullio che la maggior parte del tempo dorme o sperimenta piatti della cucina fusion, poi c'è il "capo dei capi", Gianni, (si è scelto lui questo nome) lui fa il papà, che è un grande mestiere, di una bimba bellissima di nome Paola, la sera lui fa tutto quello che c'è da fare senza problemi e non dovrei dirlo, ma quando c'e lui sono più tranquilla ed infine ci sono io che scrivo per il blog per raccontarvi le mie storie e le ricette.
Insieme mandiamo avanti la "baracca" aiutandoci a vicenda e sopportandoci anche. Come ben sapete qui creo i miei panini e spesso quando sono a casa, lontana dal mio locale, non posso non sperimentare nuovi sapori soprattutto per i miei amici vegetariani, che sono parte integrante del Public House. Cosi ho provato a preparare dei Veggie Burgers con le zucchine, basilico e spezie.
Adesso vi racconto come li preparo, però passatemi a trovare al locale eh?!!

lunedì 7 settembre 2015

Il Ragù Napoletano




Ci sarebbero molte cose da raccontare di questa vacanza, partiamo dal fatto che sono partita carica di ansia e di problemi, i miei pensieri erano rivolti tutti verso casa, la voglia di partire era svanita.  Mi sono bastate però 48 ore al mare, sentire il suo odore, guardare tramonti e mangiare i fichi direttamente dall'albero per cambiare idea. La cosa che più mi fa stare comunque è incontrare le mie amiche di sempre, quelle di una vita, quelle che ti conoscono e ti sopportano nonostante tutto, e io non sono un tipo facile, quelle persone che ci sono sempre state nel bene e nella cattiva sorte.
E' a loro voglio dedicare questa ricetta, molto semplice, ma che non passa mai proprio come la nostra amicizia: " Il Ragù Napoletano".
La tradizione vuole che sia il piatto da preparare la domenica a pranzo, che sia estate o che sia inverno. Il ragù napoletano è un condimento di salsa e carne la cui preparazione viene tramandata di generazione in generazione, occorrono molte ore per la sua preparazione, ma il risultato è davvero speciale. Spesso la domenica mattina mi alzo e di nascosto di mia madre, mi faccio una bella scarpetta col pane di casa, la giornata cambia.
Oggi vi illustro la ricetta del ragù, seguendo rigorosamente la tradizione campana, poi vi racconterò della mia estate.

venerdì 4 settembre 2015

Cubotti di Mortadella Fritta Con Chutney di Prugne
















Oggi secondo il Calendario del cibo italiano è la Giornata Nazionale della Mortadella, ambasciatrice di oggi è la mia amica Francesca del blog: "Burro e Zucchero", e io non potevo non partecipare con questa ricetta.
Il Calendario del Cibo Italiano si propone di diffondere la cultura gastronomica dell'Italia tutta, attraverso il racconto dei nostri piatti tipici e dei nostri prodotti gastronomici.
Per 366 giorni e 52 settimane vi condurremo alla scoperta del meglio della tradizione gastronomica del nostro Paese, quella che tutto il mondo ci invidia.
L'Italia è l'Italia, nel bene e nel male, ma se c'è una cosa che dobbiamo assolutamente valorizzare e preservare è la nostra tradizione in cucina e, forse, potremmo sperare in una rinascita partendo proprio dalla nostra tavola.
 Rientrare dalle vacanze non è una cosa semplice! Diciamolo ci vorrebbe una vacanza dalla vacanza, che ci dia il tempo di riprenderci dal relax totale, dagli aperitivi al tramonto, dalle giornate in barca con i tuffi più buffi al mondo, dalle cene a base di pesce e fiano bianco freddo, dalle canzoni cantate a squarciagola risvegliandosi al mattino senza voce, dai sogni ad occhi aperti davanti al mare, alle birrette bevute in spiaggia per l'aperitivo, beh chi più ne ha più ne metta, io ho fatto questo è molto di più credetemi! Perciò rientrare e dormire 5 ore per prendere un treno che ti porta al "Norde" non è stata una cosa facile, ma ne è valsa assolutamente la pena specialmente perchè sono andata li per cucinare un piatto con la Mortadella Bologna IGP. La cosa che amo più di Bologna è la sua mortadella. La Mortadella Bologna IGP è un prodotto italiano riconosciuto nel mondo,  realizzato con carne di puro suino, finemente triturata, mescolata con lardo, leggermente aromatizzata con spezie, insaccata e cotta. Chi è che non ha mai fatto merenda con  la famosa rosetta calda e la mortadella tagliata sottile ???
Ebbene si sono stata ospite ad Expo presso Piazza Beretta 1812 con la “Giostra dei Sapori”: per un cooking show con una sfida a colpi di ricetta –rigorosamente a base di Mortadella Bologna IGP – tra il piatto della tradizione, interpretato dalla Cesarina di HomeFood, la bolognese Carmela Riccardi, e quello innovativo preparato da me.
Dopo tante risate, prove e preparazioni abbiamo fatto assaggiare le nostre ricette: la mia cara e simpatica amica Cesarina Carmela, ha preparato " Bologna in Rosa" un morbido abbraccio di  Mortadella Bologna IGP e la besciamella fatta in casa: una mousse di semplice preparazione ma di efficacia assicurata, da accompagnare alla più classica “crescente” bolognese. Qui al sud la mortadella viene mangiata a cubotti con limone pepe e sale oppure impanata e fritta. Io ho scelto la seconda opzione creando un simpatico finger food tutto estivo, utilizzando il sapore dolce delle prugne cotte e aromatizzate al rosmarino fresco e della cannella per un contrasto dolce salato davvero strepitoso per le nostre papille gustative: "Cubotti di Mortadella Fritta su Chutney di Prugne Aromatizzate al Rosmarino”.
Oggi vi scrivo la ricetta con la speranza che anche voi vi lecchiate i baffi e le dita proprio come i miei ospiti ad Expo .

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