lunedì 7 settembre 2015

Il Ragù Napoletano




Ci sarebbero molte cose da raccontare di questa vacanza, partiamo dal fatto che sono partita carica di ansia e di problemi, i miei pensieri erano rivolti tutti verso casa, la voglia di partire era svanita.  Mi sono bastate però 48 ore al mare, sentire il suo odore, guardare tramonti e mangiare i fichi direttamente dall'albero per cambiare idea. La cosa che più mi fa stare comunque è incontrare le mie amiche di sempre, quelle di una vita, quelle che ti conoscono e ti sopportano nonostante tutto, e io non sono un tipo facile, quelle persone che ci sono sempre state nel bene e nella cattiva sorte.
E' a loro voglio dedicare questa ricetta, molto semplice, ma che non passa mai proprio come la nostra amicizia: " Il Ragù Napoletano".
La tradizione vuole che sia il piatto da preparare la domenica a pranzo, che sia estate o che sia inverno. Il ragù napoletano è un condimento di salsa e carne la cui preparazione viene tramandata di generazione in generazione, occorrono molte ore per la sua preparazione, ma il risultato è davvero speciale. Spesso la domenica mattina mi alzo e di nascosto di mia madre, mi faccio una bella scarpetta col pane di casa, la giornata cambia.
Oggi vi illustro la ricetta del ragù, seguendo rigorosamente la tradizione campana, poi vi racconterò della mia estate.



 PREPARAZIONE COTTURA  TEMPO TOTALE 
 30 min 6 ore 6 ore 30 min

Ingredienti per 4 persone:

Ragù:

  • Olio extravergine
  • 2 cipolle medie tipo dorato 
  • 1 Kg di gamboncello di vitello
  • 1 braciola di carne da preparare in anticipo
  • 4 tracchiolelle 
  • 400 grammi di salsiccie con finocchietto 
  • 2 cotiche medie 
  • 2 litri di passata di pomodori S. Marzano
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • ¼ l. di vino rosso Gragnano
  • 300 g di Pici
  • parmigiano reggiano

Una volta il ragù si preparava nel tegame di coccio, per la cottura lunga circa 6 ore, oggi si può utilizzare la pentola di rame o alluminio.
Mettete a rosolare nell’olio le cipolle e le carni, rigirandole di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, senza bucarle.
A rosolatura iniziata, versate il vino e fatelo sfumare. Aggiungete prima il concentrato di pomodoro e poi la passata, salate e portate ad ebollizione.
Il fuoco va abbassato e il sugo deve "pippiare" come si dice a Napoli, ovvero deve sobollire per almeno 6 ore. A cottura ultimata condite la vostra pasta col ragù, il parmigiano, del basilico fresco e se vi piace dei pezzetti di carne.


Buon Appetito

Ornella

 O rraù di Eduardo de Filippo

"'O rraù ca me piace a me 
m' 'o ffaceva sulo mammà. 
A che m'aggio spusato a te, 
ne parlammo pè ne parlà. 
Io nun sogno difficultuso; 
ma luvàmell''a miezo st'uso. 
Sì, va buono: cumme vuò tu. 
Mò ce avèssem' appiccecà? 
Tu che dice? Chest'è rraù? 
E io m'a 'o mmagno pè m' 'o mangià... 
M' 'a faje dicere na parola? 
Chesta è carne c' 'a pummarola."

Foto e Ricetta di Ornella Buzzone







F T P I G

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