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lunedì 20 aprile 2020

Sbriciolata al Cacao con Ricotta e Amarene


Dicono che il cioccolato sia la risposta a tutti i mali. In effetti stiamo vivendo un periodo non molto facile, e non so voi, ma io ho una costante voglia di cioccolato, e solo quando lo addento, mi sembra di stare meglio e le ansie via via spariscono. Forse è vero che il cioccolato guarisce. Comunque vero o no,  io ho dovuto mangiare una bella fetta di questo dolce, per potervi scrivere la ricetta e dare un senso alla mia giornata. Uno dei dolci che amo di più al mondo, dopo il tiramisù: é la "Sbriciolata" (io la chiamo anche sbriciolona). La frolla croccante e friabile che fa da involucro alla ricotta e ai pezzi di cioccolato. Ci sono tante varianti di questo dolce, ognuno crea la ricetta perfetta. 
Il nome Sbriciolata ricorda la tradizionale torta mantovana, la Sbrisolona, e si prepara seguendo un procedimento simile. A differenza della classica torta sbrisolona, però, la ricetta della sbriciolata  è senza mandorle né farina gialla e non è ripiena.
A me, oltre a quella classica, piace con la frolla al cioccolato, la ricotta di bufala campana e  le amarene. 
Una vera delizia. L’ho preparata più volte per i miei cari e anche per i miei clienti, vittoria assicurata. 
Provare per credere. 
Buon ennesimo lunedì di quarantena.

martedì 10 marzo 2020

Mini Crostate con Marmellata di Frutti di Bosco Fatta in Casa



Oggi è il 20 marzo 2020, siamo tutti a casa per il "corona virus", una vasta famiglia di virus che si trasmette da umano ad umano. Solo da ieri ci hanno dato l'obbligo di stare chiusi in casa e di no fare uscite futili. No, non è la trama di una nuova serie tv su Netflix, ma la vita reale. Sto impiegando questo primo giorno di "clausura", a scrivervi tutte le ricette che mi avete richiesto in questo periodo. Ieri ho chiuso Public, e per un pò di tempo mi dedicherò a tutte le cose che non sono riuscita a fare.
Sono sola a casa, vedo la tv, faccio lavatrici a go go e preparo nuove ricette. Infondo cucinare fa bene e rende felici e noi non possiamo fermarci. Intanto vi riporto di seguito la ricetta delle mini crostate con la frolla sabbiata che potete preparare in poco tempo e conservare per la colazione per almeno 2/3 giorni in frigo.
Io ho usato la mia confettura di frutti di bosco.


sabato 9 maggio 2015

Mini Tarte al Cioccolato per Festeggiare la Mamma



"Chi tene 'a mamma è ricche e nun 'o sape; chi tene 'a mamma è felice e nun ll'apprezza
Pecchè ll'ammore 'e mamma è 'na ricchezza è comme 'o mare
ca nun fernesce maje.
Pure ll'omme cchiù triste e malamente è ancora bbuon si vò bbene 'a mamma.
'A mamma tutto te dà, niente te cerca
E si te vede e' chiagnere senza sapè 'o pecché...T'a stregne 'mpiette
e chiagne 'nsieme a te!" 

Questa volta per omaggiare un'occasione davvero speciale come la festa della mamma, ho deciso di affidarmi alle parole di un poeta e di dedicare loro questa poesia di Salvatore Di Giacomo, uno dei maggiori poeti napoletani, che in pochi versi, semplici e diretti, è riuscito a racchiudere tutto l'amore di una madre.
Per l'occasione ho preparato le mini tarte al cioccolato affidandomi alla bontà della crema alla nocciola di Rigoni d'Asiago.

martedì 10 marzo 2015

Pizza di Crema e Amarene


Oggi vi scrivo la ricetta di un dolce che mi ha accompagnato un pò per tutta la mia vita. Come bene sapete dai miei mille racconti, mia nonna e mia zia avevano un ristorante tempo fa, qui è nato tutto e qui ancora oggi, anche se la gestione e cambiata e loro non ci sono più, io continuo a trascorrere li alcuni giorni della settimana, affiancando lo chef nella preparazione dei dolci. Si avete letto bene, i dolci, non so perchè ma quando lui è al mio fianco tutto sembra più facile, tutto sembra più buono. Giovanni fa parte della mia "famiglia" da quando io non ero ancora nata, aveva solo 18 anni quando ha iniziato a lavorare al ristorante. Oggi lui è il pilastro di questa piccola locanda ed io lo ammiro tantissimo, perchè con pochi e semplici ingredienti riesce a rendere un piatto unico.
Una delle sue ricette "famose", dico così perche è i clienti chiedono sempre lo stesso dolce e vengo apposta per gustare la sua magnifica mangiare "Pizza di Crema e Amarene", si avvicina molto al dolce tipico napoletano ma non è proprio uguale. questo viene preparato con una semplice pasta frolla, crema pasticcera, amarene.
Per una come me, ovvero ancora non molto esperta nel mondo dei dolci, è stato davvero difficile imparare a preparare in modo perfetto questo dolce, ma non vi nascondo che il suo aiuto per me è fondamentale.

sabato 14 febbraio 2015

Cuori di Frolla al Cacao e Marmellata



L'Amore non si manifesta solo tra un uomo e una donna, ma anche tra due uomini o due donne, due amiche, due fratelli o due sorelle, insomma l'Amore  si manifesta in mille modi e sotto tante forme, è quella cosa  che ti strugge ma che nello stesso tempo ti fa sentire vivo, che ti fa gioire, che ti fa piangere di  felicità o di tristezza, che ti arriva all'improvviso, l'Amore è l'energia che da vita al mondo intero. Ci sarebbero mille cose da scrivere intorno ad esso, per quanto mi riguarda io sono ancora quell'eterna romantica che aspetta il vero di Amore, quello che è per sempre, quello che ti fa gridare "si sono felice soltanto perchè c'è lui", fin quando non mi capiterà di poterlo gridare al mondo intero, cucinerò, mangerò tante cose, proverò tanti nuovi sapori e lo farò anche per voi.
Come ben sapete San Valentino è alle porte manca pochissimo alla vostra cena speciale, ne approfitto allora per darvi qualche idea carina e romantica da preparare con le vostre mani per il vostro Amore, qualunque esso sia!!!
Anche per questa volta mi sono affidata alla grande esperienza e passione della mia amica Rita, che  ci svelerà una delle sue fantastiche ricette, come questa che ora vi descriverò dei biscotti di frolla al cacao con il cuore di marmellata.

martedì 23 dicembre 2014

Oggi il Dolce lo Prepara Rita: Il Tronchetto di Natale




Sapevate che Il tronchetto di Natale veniva usato come buon augurio?
Esso è infatti un dolce molto diffuso nella tradizione dei paesi francesi dove prende il nome di " bûche de Noël. Il suo nome deriva dal ceppo di Natale considerata una delle più antiche tradizioni natalizie. In pratica durante la viglia di Natale il capofamiglia, al momento del brindisi bruciava nel camino di casa un grosso tronco di legno, che poi veniva lasciato ardere anche nelle successive dodici notti fino all'Epifania; i resti del ceppo venivano poi conservati, in quanto si attribuivano loro proprietà magiche.
E' così che è nato il tronchetto di natale ricoperto di cioccolata.
Noi l'abbiamo preparato non solo per le sue origini legate a questa festa, ma perchè è un dolce davvero buono e bello agli occhi dei nostri commensali.


lunedì 15 dicembre 2014

Semidolci alla Napoletana






La "Torta Rustica" o anche "Semidolce" è un classico della tradizione partenopea, io ve la propongo come ricetta da presentare a Natale come antipasto.
La particolarità di questa pizza e che la frolla é dolce  e l'interno invece e fatto con un ripieno salato, questa combinazione mi piace tantissimo, mi ricorda un periodo della mia infanzia, quando avevo circa 7 anni, quando mi veniva a prendere di pomeriggio la nonna a scuola, facevamo tappa fissa in un bar sul corso che preparava questi semidolci tutti i giorni verso le 16. Noi li mangiavamo caldi accompagnati da una bella coca cola, come mi viziava la mia nonna nessuno mai, ecco perché quando stavo con lei tutto aveva un colore diverso, dopo la tappa al bar scappavamo a casa a giocare insieme con le sue scarpe col tacco e i suoi mille vestiti. Che bei tempi e quanti ricordi...
Oggi ho riprovato a fare quei semidolci seguendo la ricetta tradizionale napoletana. Da noi la pizza rustica preparata in occasione del Natale viene fatta diversamente, ma questa é davvero facilissima e buonissima, io e la mia famiglia ne siamo ghiotti!!!

lunedì 8 dicembre 2014

Biscotti Pan di Zenzero - Gingerbread




Durante le feste di natale non possono di certo mancare nelle nostre case i gingerbread man, ovvero i famosi omini di pan di zenzero, deliziosi e profumatissimi biscotti a base di spezie: cannella, chiodi di garofano, noce moscata miele e zenzero apprezzati soprattutto dai bambini.
Un pomeriggio io e Rita, la mia amica dei pasticci, abbiamo deciso di prepararli insieme. Prima pero' ci siamo lasciate incantare dalle origini misteriose di questi simpatici biscotti e abbiamo scoperto che i primi omini risalgono alla corte inglese della regina Elisabetta I, che con la sua indole scherzosa, si narra, facesse spesso dono ai propri cortigiani di focacce che ne riproducevano le fattezze, ma se l’apporto della regina inglese alla diffusione del “gingerbread man” è storicamente incerto, sappiamo comunque essere stato proprio il XVI secolo il momento di maggior splendore per questo caratteristico dolce. In quel periodo fu la Germania, e in particolare la città di Norimberga, a costituire il centro della produzione di dolci di pan di zenzero. Un grande successo si ebbe grazie alla fiaba dei fratelli Grimm e in particolare a quella di Hansel e Gretel, con la sua famosa casetta di marzapane. Le vetrine di fornai e panettieri iniziarono, infatti, a riempirsi di casette decorate con glassa e foglie d’oro, omini sorridenti e croccanti animali, tutti inseriti all’interno di complesse scenette natalizie. Che dire come non si può farsi rapire dalla magia di questi fantastici biscotti?
E allora mettiamoci a lavoro e prepariamoli insieme non immaginerete che buon profumo lasceranno nella vostra casa.
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