Certe ricette non sono solo una questione di sapore. Sono ricordi, mani intrecciate, risate condivise e piccoli gesti quotidiani che diventano eterni.
Le melanzane sott’olio di nonna Pina non erano solo una conserva estiva: erano un modo per tenere viva la famiglia, per prendersi cura degli altri, anche quando l’estate era finita da un pezzo.
Lei e nonno Pasquale, sposati per una vita intera, erano una squadra in cucina. Insieme impastavano pizze, facevano lievitare pani profumati, cucinavano la pasta e – soprattutto – preparavano le conserve. L’estate, per loro, era un momento idilliaco, fatto di giornate lente e laboriose, ma sempre condivise. Preparare insieme non era solo un’abitudine: era un linguaggio d’amore. Un modo per dire "ci sono", "ti voglio bene", senza bisogno di troppe parole.