mercoledì 8 luglio 2015

Un pò della mia terra:Blog Tour Caserta




Oggi vi parlo del piccolo ma interessantissimo blog tour organizzato nella mia città, Caserta, in concomitanza del contest in collaborazione col policlinico di Napoli e Ballarini.
Ebbene si grazie alla premiazione di molti food blogger, tra cui anche io, abbiamo deciso con  Aifb, Associazione Italiana Food blogger, di organizzare un tour presso molte aziende dell'alto casertano. Non vi nascondo che è stata un'esperienza molto bella, poter conoscere e toccare da vicino le bellezze della mia terra.


La nostra prima tappa é stata la Seteria di San Leucio, qui grazie al sindaco, abbiamo avuto la possibilità di visitare tutto il complesso monumentale situato proprio al Belvedere vicino la chiesa. Qui abbiamo ammirato non solo l'esterno con i giardini i frutteti, le statue e la bellissima veduta, ma anche l'interno dove è situato il museo della seta, è d’obbligo infatti la visita della fabbrica serica, interessante percorso di archeologia industriale, con sale con strumenti per la produzione e lavorazione della seta, un’ampia sala con telai in legno perfettamente funzionanti. Nell'appartamento reale, oltre ad ammirare gli affreschi del soffitto della stanza da pranzo con scene allegoriche degli amori di Bacco ed Arianna si può far visita al bagno di Maria Carolina, con, alle pareti disegni di figure allegoriche, davvero favoloso.













Da qui siamo partiti per incontrare uno dei maestri pizzaioli molto importanti del momento: Franco Pepe, il quale ci ha ospitato presso la sua pizzeria Pepe in Grani, situata a Caiazzo, per parlarci della pizza e delle tecniche di levitazione. Ha iniziato il suo percorso  tanti anni fa affiancando il padre e il fratello poi decise di staccarsi per poter portare avanti quella che era la sua idea di una pizza ricca di ingredienti che richiamino la nostra terra.





Qui ci ha mostrato la sua sala di lievitazione, facendoci vedere come crea il suo impasto amato da tutti.
Dopo aneddoti racconti e tante risate salutiamo Franco e ci dirigiamo alla scoperta della mozzarella, simbolo in assoluto della nostra terra.
Arriviamo al Caseificio la "Baronia" situato a Castel di Sasso. La Baronia è un'azienda di famiglia che prende il nome dall'antica valle della Campania, che ha il riconoscimento Dop.
Qui abbiamo assistito al processo di produzione della mozzarella di bufala campana DOP, dalla rottura della cagliata, alla filatura della pasta poi trasformata in mozzarelle di diversa pezzatura. Qui ho mangiato il mio primo bocconcino di mozzarella ancora caldo.



Dopo la visita del caseificio e la degustazione ci siamo incamminati per dirigersi alla Campestre per il pranzo,  agriturismo di Manuel Lombardi, situato sempre a Castel di Sasso. Qui Manuel produce il famosissimo Conciato Romano, ormai tradizione di famiglia,  presidio slow food: " Vorremmo raccontare il Conciato Romano ma non è facile farne una semplice descrizione in quanto non è solo un formaggio ma una vera esperienza antropologica. E’ quell’insieme di sensazioni che investe il palato, travolge i sensi, rievoca trascorsi imprimendo il ricordo. " Ecco cosa ci raccontano qui in questo posto fantastico immerso nel verde tra i vigneti, gli uliveti e gli animali.


La madre di Manuel ci prepara questo pranzo tutto casertano utilizzando solo prodotti della sua terra, dall'olio al vino, dalle verdure al formaggio, un vero pranzo a km 0.







Non potevamo non invitare Amelia Falco, concorrente di Masterchef Italia 2015,  al nostro pranzo, non solo perché lei è originaria di queste zone, ma anche perché utilizza tantissimo il Conciato Romano nelle sue ricette e ne fa di un piatto un vero capolavoro.



Salutiamo questa splendida famiglia e ci dirigiamo verso le cantine dell'azienda Alois.



Qui ci aspetta la splendida Talita che con tanto amore e passione ci fa visitare i suoi vigneti presentandoci il suo Aglianico, il Pallagrello, il Casavecchia e la Falanghina, raccontandoci la storia della loro azienda, fino a portarci giù nella "Bottaia" cantina bellissima ricca di storia e di ricordi qui è impossibile non sentire l'odore del vino e scoprire la storia che c'è dietro ad ogni bottiglia. Dopo la degustazione salutiamo la famiglia Alois per la grande ospitalità con la promessa di ritornarci presto per poter fare un vero percorso sensoriale e degustativo.








Le Campestre, Pepe in Grani e La Baronia fanno parte di "Racconti di Terra, Artigiani del Gusto", un'insieme di eccellenze, che lavorano insieme per valorizzare il territorio e di riportare i racconti della "nostra" terra in un piatto, in una ricetta.
Invito a tutti, se siete di passaggio da queste parti e se amate la buona cucina e l'amore per la terra, di poter fare questo piccolo percorso e poter conoscere persone stupende che hanno fatto della loro passione un vero lavoro ricco di sacrifici ma anche di tante soddisfazioni. Sono contenta di potervi parlare oggi della mia terra, ricca di eccellenze, di prodotti e di persone che lottano ancora e sempre per sostenerla.

Al prossimo racconto
Ornella Buzzone

Ecco il mio piatto preparato con il Conciato Romano: "Casarecce con Ragù Bianco, Asparagi e Conciato Romano"



F T P I G

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