giovedì 13 novembre 2014

Il Blog Tour per Dolcemente Pisa


Voi non lo sapete, ma per me un viaggio perfetto è quando trovo non solo posti interessanti e belli da visitare ma anche buon cibo, prodotti eccellenti e persone ospitali, beh tutto questo l'ho scoperto nel mio viaggio a Pisa per il blog tour organizzato dall'associazione Aifb. Un'esperienza bellissima.
Io insieme ad altre amiche food blogger, Silvia, Monica,Marina, Martina, Aurora, grazie alla impeccabile organizzazione di Kinzica siamo partite alla scoperta dei sapori e dei monumenti del territorio pisano.
Il primo giorno siamo ospiti per un light lunch  della  Bottega della Leopolda, con prodotti a km 0, situata all'interno della stazione Leopolda.
La Leopolda è una ex stazione ferroviaria, oggi centro socio culturale, sede di molti eventi  tra cui Dolcemente Pisa, manifestazione dedita alla pasticceria italiana di alta qualità che si svolgerà il 22 e il 23 Novembre.


Qui abbiamo assaporato molti piatti preparati con i loro prodotti: polentine con i funghi, crostini ai peperoni, bruschette al pomodoro con pane fatto con la farina di grano senatore cappelli, insalata russa, salumi misti e formaggi delle Balze di Volterra (Fattoria Lischeto), maltagliati all’uovo di Camerino con sugo di Puttanesca, un po’ Arrabbiata con verdure dell’orto, infine abbiamo concluso il tutto con dolce locale primordiale: la ricotta di pecora accompagnata con il miele di spiaggia offertoci dalla carinissima Sig.ra Donatella e i pinoli del parco di San Rossore.
Si ho scritto bene "Miele di spiaggia di SanRossore", sapete perchè si chiama cosi? Le api non impollinano sui fiori come accade di solito, in una particolarissima zona, dove da un lato si trova la collina e dall'altro il mare, nasce il Camuciolo, piante degli arenili, e su di esso le api impollinano. Il mare e il Camuciolo conferiscono al miele prodotto dalle api profumazioni particolari con note di liquirizia e noci.




Dopo questo pranzo all'insegna del bio, ci dirigiamo verso i Bagni di Pisa Resort & Spa, un posto incantevole. Un palazzo settecentesco, all'epoca  residenza termale estiva del gran duca di toscana Francesco Stefano di Lorena, attualmente un vero centro benessere, con  tutti i comfort possibili e personale impeccabile, per un pomeriggio all'insegna del relax e del benessere del corpo con un massaggio rilassante, la grotta termale e un percorso nelle vasche bioacquam, bagno di minerva con idromassaggio, piscina termale interna.
 L’hotel Bagni di Pisa è un vero gioiello architettonico, dove l'architettura classica abbraccia quella moderna. Le tipologie delle camere variano: sono tutte molto spaziose, eleganti, con volte originali del '700 affrescate in tinte pastello, sembra di essere tornati indietro nel tempo, un vero spettacolo per i nostri occhi.



La sera siamo stati accolti nella sala del Bar Shelly, con un raffinato aperitivo di benvenuto composto da: macarons salati con crema di melanzane, cantucci al gorgonzola e noci, tartelletta con crema di formaggio, il tutto accompagnato da ottimi cocktails fruttati e prosecco.



La serata è proseguita con una cena a regola d'arte presso il ristorante Dei Lorena che si trova sempre all'interno della struttura,  un momento davvero idilliaco per i nostri sensi, piatti perfetti con accostamenti davvero unici: c un antipasto di capasante con fonduta di pecorini, tartufo e spinaci, gnochetti di farro con polpa di gamberi e porcini, filetto di san pietro cotto in olio evo su purea di topinambur e crumble di pane alla curcuma , infine una  millefoglie ai cereali con amarene e caramello salato di pinoli allo zafferano il tutto accompagnato da un ottimo vino bianco, la Vernaccia di San Giuliano.



L'indomani è stata una giornata ricca di visite importanti.
La mattina siamo state in visita all' AziendaAgricola il Frantonio di Vicopisano, dove abbiamo ricevuto un'ottima accoglienza,  qui abbiamo visitato la terra con le coltivazione di olivo, vite e kiwi. Ci hanno spiegato come vivono e coltivano le aziende biologiche rispettando tutte le norme:  olive raccolte a mano e  intorno al mese di ottobre e frante entro le 8 ore, l' utilizzo di pesticidi naturali, come il macerato d'aglio per difendere le piante dai parassiti o l'acqua di vegetazione ricca di polifenoli. Inoltre abbiamo visto la pressa, le macine del '700 e le macchine moderne con cui viene prodotto e imbottigliato l'olio.
La produzione vede oli aromatizzati all'aglio, al basilico, al peperoncino e marmellate di uva e kiwi, vino Sangiovese Toscano, tutti prodotti secondo il metodo Bio. Dopo una buonissima degustazione e qualche acquisto per portare con noi una parte dei monti pisani, abbiamo lasciato questa splendida struttura per dirigerci verso Gello per la visita alla Casa del Prosciutto.



Qui abbiamo conosciuto due fratelli che hanno una passione in comune: la cucina, ma uno predilige il salato e l'altro il dolce, infatti proprio quest'ultimo ci insegna a preparare la buonissima Torta Co' Bischeri, famosissimo dolce pisano. Credetemi dovete assolutamente fare tappa in questa piccola bottega di famiglia per assaggiare questa meravigliosa torta.
       
Ingredienti:                                 
  • 350 gr di riso
  • 800 gr di cioccolato fondente
  • 500 gr di zucchero
  • 250 gr di canditi
  • pinoli di San Rossore
  • uvetta australiana
  • 1 uovo
  • 1 bicchiere di Strega
Per la Pasta:
  • 4 uova
  • 4 etti di zucchero 
  • 2 etti di burro 
  • 2 bustine di lievito per dolci 
  • scorza grattugiata di limone
  • farina q.b.
Cuocere il riso nel latte, scolare e mescolare ancora bollente assieme al cioccolato fatto scogliere in precedenza a bagnomaria. Lasciamo raffreddare, uniamo gli altri ingredienti e amalgamiamo il composto. Disporre farina a fontana. Creare un buco al centro, uniamo le uova, poi zucchero e burro. Aggiungete tutti gli ingredienti cercando di creare un impasto morbido da stendere facilmente. Ricordate di tenere da parte una parte del composto per decorare la torta con i BISCHERI.Utilizzare una teglia dai bordi alti, imburrata e cosparsa di farina. Stendere l’impasto facendolo fuoriuscire dai bordi. Riporre il ripieno preparato all’interno della teglia. Formiamo le striscioline decorative tagliandole con una rotella e ripieghiamo formando delle punte conosciute come BISCHERI. Cuocere a 150 gradi per un’ora.



La giornata è continuata con un pranzo tipico toscano in compagnia del vice sindaco Ghezzi presso il ristorante "Squisitia" dell'Hotel San Ranieri.
Il ristorante si distingue per l’eccellenza dei suoi prodotti lavorati artigianalmente, come la pasta, il pane e la pasticceria, che vengono serviti con cura e cordialità dal personale esperto ed attento.
Qui abbiamo assaporato un menù ricco di alcuni piatti tipici iniziando con un antipasto di salumi e formaggi locali, crostini misti, carpaccio di Mucco Pisano. Come primo piatto un buonissimo risotto ai funghi porcini freschi con crema di pecorino, di cui sento ancora il profumo, guancia di manzo brasato con patate e friggitelli per secondo ed infine ricotta del Pedrazzi con miele di spiaggia e fonduta di cioccolato Amedei.



Il pomeriggio è proseguito  con l'appassionante mostra di Modigliani presso il Palazzo Blu di Pisa, in esposizione fino al 15 Aprile 2015. E’ un percorso espositivo di opere del periodo di formazione dell'artista da Livorno fino a Parigi, infine troverete opere scultoree di Modigliani e di altri scultori dell'epoca.
Non abbiamo potuto fare a meno di fermarci per un "dolce" relax  alla pasticeria di Candida "Cioccorocolato", qui si possono allietare tutti i vostri sensi: biscotti al cioccolato, fagottini di mele, cakepops, nutella home made, dolci vari e tanto altro ancora.



Dopo una bellissima passeggiata per il centro di Pisa, davvero caratteristica e ricca di monumenti e palazzi architettonici, ci siamo fermati nella piazza  dove ogni mattina troverete il mercato della città, mentre la sera si trasforma in un  ritrovo di giovani per l'aperitivo, così anche noi ci siamo fermati da "Cecco Rivolta" il quale ci ha preparato vari finger food con piatti tipici come  il bordatino, tipica zuppa e la mia amata pappa al pomodoro, della quale non posso più fare a meno!
La giornata finisce con una sosta davvero squisita presso la gelateria De Coltelli che si trova sul Lungarno Antonio Pacinotti. Qui si producono gelati, sorbetti e ghiaccioli solo con materie prime di stagione  e bio, per conferire  bontà e qualità  ai propri prodotti.
Credetemi se vi dico che il gelato era cosi buono, che nonostante avessimo mangiato tanto durante la giornata, siamo riuscite ad assaggiarne tantissimi gusti  abbinati a delle spezie preparati proprio per noi. Vi indico alcuni gusti: i pinoli di San Rossore, pistacchio di bronte, cardamomo, zafferano di San Miniato, cachi e vaniglia di Tahiti, mela e macis, pera e pepe rosa, lime zenzero e pepe di Sichuan, il mio preferito è stato quello al "fiordilatte alla ricotta di pecora e i pinoli di San Rossore e il miele di spiaggia".
Siamo rientrare in albergo con il sorriso sul cuore e sullo stomaco!


L'ultimo giorno l'abbiamo dedicato alla visita del centro storico con la Piazza dei Miracoli, il Battistero e  la bellissima Torre di Pisa con i suoi tantissimi visitatori fino a giungere alla mostra "Angeli" di Mitoraji accompagnate dal Professor Luperini, il quale ci ha guidato lungo tutta la mostra di quadri e sculture in pietra dell'artista.



Il nostro tour giunge al termine e prima di dividerci io e le mie compagne di viaggio ci riuniamo per un ultimo pranzo davvero caratteristico presso il Ristoro Il giardino Nascosto a Coltano, paesino in periferia, dove abbiamo mangiato in un ambiente davvero familiare con piatti gustosi serviti con originalità:
mini scones con zucchine e menta, con carote e curry e con cipolle e peperoncino, pappa al pomodoro con alici marinate, crema di zucchine con pecorino biologico del parco e liquirizia, assaggio di peposo dell'Impruneta, rigatoni lardiati, assaggi di dolci della casa come la crema di ricotta di pecora con pinoli e miele di spiaggia e mousse al cioccolato di De Bondt con scorzette di arancia candita.
Dopo baci, abbracci e tante promesse di rivederci presto, lasciamo Pisa con un bellissimo ricordo.

Un ringraziamento speciale va alla fantastica ospitalità ricevuta dai pisani, uno in particolare a Kinzica e Martina Colo per aver organizzato nei minimi dettagli un tour ricco di costumi, tradizioni e sapori della loro città e all'AIFB che crede in noi piccoli appassionati di cibo e cultura e che ci permette di fare esperienze così importanti.





Al prossimo blog tour



F T P I G

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