giovedì 11 giugno 2015

Fatto in casa è più buono: la Tradizione della Creatività



C’è chi da piccolo ama giocare con le bambole e chi trova nella cucina la propria
vocazione. C’è chi ama assemblare piatti invitanti e chi riesce ad esprimersi solo partendo dal nulla. Se Masterchef Junior fosse esistito anche qualche annetto fa, Ornella sarebbe stata la bambina prodigio che avremmo tifato a colpi di tweet e striscioni come accaniti fan foodie! Lontana dai riflettori ma molto vicina ai fornelli e con la grande volontà di migliorarsi ogni giorno, Ornella nel tempo è diventata una vera ispirazione per tanti lettori che ogni giorno si rivolgono al suo food blog Fattoincasaèpiùbuono.it  per trovare ricette originali da provare tutte le volte che ci si vuole sfidare con qualcosa di gustoso e secondo la tradizione.
Quelle ricette che hai paura a iniziare perché lunghe o perché temi il confronto con la “nonna” e poi ti ritrovi tutti i famigliari e amici intorno a darti una mano. Compresa la stessa nonna che, con la scusa di dare consigli, assaggia compiaciuta i tuoi progressi. Quelle ricette che una volta finite ti commuovi da quanto sono buone. Quelle ricette che, insomma, sono fatte tutte in casa e dimostrano che in cucina sei tu il Masterchef senza “se” e senza “ma”.



Potevamo, quindi, lasciare Ornella alle prese con un nuovo esperimento culinario senza strapparle un’intervista speziata? Assolutamente no! Godetevi, quindi, i suoi preziosi consigli!

Fattoincasaèpiùbuono.it rimanda anche ad un mondo fatto di tradizione e rigore: qual è la prima ricetta che hai imparato a fare e a che età?

Ho iniziato a cucinare molto presto, all’età di 10 anni circa. Ai fornelli ero una piccola temeraria, incurante delle urla di mia madre, preoccupata dei pasticci che potessi fare; eppure, lei stessa deve essersi resa conto, già allora, della mia naturale predisposizione alla cucina, perchè ben presto ha cominciato ad assecondare le mie velleità culinarie e, anzi, a sostenermi, anche perché spesso ciò significava sgravarla dalle faccende di casa. Il primo piatto che ho imparato a fare e che preparavo sempre alle amiche che venivano a pranzo a casa, quando frequentavo la scuola media, era: pennette con panna e salmone. Un piatto semplice, forse banale ma, ciò nonostante, sempre preparato e proposto con una certa cura, al punto che le mie compagne (sebbene ancora troppo piccole per giudicare la preparazione di una ricetta) ne erano puntualmente entusiaste. Sarà perché, nella semplicità del piatto, già utilizzavo un tocco personale, aggiungendo cipollotti, pepe nero e aneto. Ad ogni modo, il loro giudizio sincero è sempre stato importante per me e, forse, mi ha spinto ad affinare, nel tempo, la dedizione che ho sempre naturalmente avuto verso la cucina.

Tra le ricette del tuo blog compare anche una sezione dedicata alle basi: quanto è importante che la base di un piatto sia fatta in casa per la sua buona riuscita?

Le ricette base, in cucina, sono come le fondamenta per una costruzione: sono irrinunciabili per creare e inventare le ricette più disparate e, se non conosciute nei loro dettagli e segreti, possono compromettere tutti i piatti! Le basi preparate in casa, infatti, danno un tocco in più al piatto, gli conferiscono una storia, una tradizione, una qualità diversa. Spesso, ad esempio, preparo dei panini e poi li farcisco nei più svariati modi, consapevole che la pasta del pane fatta in casa ha un sapore unico e diverso e può essere la base di partenza per dare sfogo alla mia fantasia culinaria.

“Fare in casa” non è solo cucinare ma innesca anche un insieme di altri fattori di “stile di vita” per così dire.Qual è l’aspetto che ti piace di più del cucinare in casa tutto un intero piatto?

Cucinare a casa un intero piatto è una delle cose più belle ed appaganti cui mi possa dedicare! Forse solo chi condivide la mia passione può capirmi: ci si mette se stessi, cosicché i piatti finiscono per parlare di te, del tuo amore per il cibo, ma anche per gli altri, che li assaggiano.

Oltre ai piatti e alle gustose ricette sul tuo blog appare anche una parte dedicata al sapore inteso come evento. Secondo te quali sono gli “ingredienti” per creare l’atmosfera giusta durante una cena con amici?

Molto facile, per me sono la passione che metto nel cucinare insieme all’amore e al sorriso.

Sempre parlando di ingredienti: puoi dirci qual è “l’ingrediente metaforico” più importante da dosare quando si cucina e perché.

L’ingrediente da dosare è sicuramente la fretta! Come dice un proverbio, in amore, come in cucina, ciò che è fatto troppo in fretta è fatto male!

Come nasce una ricetta per il tuo blog?

Bella domanda. Le ricette nascono sempre da un ingrediente particolare che ho comprato al mercato o durante uno dei miei tour enogastronomici: a partire da quell’ingrediente, dò sfogo alla mia creatività. La fantasia è una vera e propria arte in cucina, poichè ti permette di superare la dimensione della mera preparazione dei piatti e di dedicarti alla vera e propria creazione, che trasuda e trasmette il tuo modo di essere e di concepire i gusti.

Il tuo blog è stato selezionato per essere parte di Expo world recepies. Dì la verità: quale padiglione del mondo vorresti visitare per primo e quale ingrediente vorresti assaggiare?

Beh, vorrei visitarne tanti. E’ molto difficile selezionarne uno, ma se dovessi scegliere, opterei sicuramente per un padiglione dedicato alla cucina di un continente molto lontano dal mio, affinché possa fungere da fonte di ispirazione. Mi viene in mente, ad esempio, la cucina del Bangladesh, infatti spero di trovare, all’Expo, il kathal o jackfruit o albero del pane, cioè un frutto originario del sud est dell’India, che ha un sapore simile a quello dell’ananas, sebbene sia meno succoso. Quando è essiccato è buonissimo nelle torte leggermente aromatizzate con del limone.

Nasce spontanea la domanda: cosa c’è sul fuoco della cucina di Fattoincasaèpiùbuono.it?

Nella mia cucina c’è, innanzitutto, tanta creatività, unita ad amore, passione e amicizia. Ora sta prendendo piede un nuovo progetto, del quale svelerò molto poco, se non che riguarda lo slow food e il fast food…molto presto ne saprete di più

Cosa ci aspetteremo nei prossimi mesi?

Nei prossimi mesi vi aspetteranno tante ricette diverse, vegane e vegeteriane e soprattutto…tanti dolci!

Valentina Candido di Peppermag

grazie mille
Ornella


F T P I G

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